giorno #34
- Giada Lavatelli
- 17 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Sono consapevole del tempo che passa solo perché aggiorno il blog e conto sulle dita i giorni passati dall'ultimo post. Lasciata a me stessa vago nel protratto, lento, appiccicoso horror vacui di questa infinita domenica.
Pensiero deprimente, lo so.
Che va scacciato con il più efficace antidoto del mondo: il cioccolato. E quale modo migliore di impiegare il cioccolato se non facendo una torta Sacher?
Ho fatto un mix tra la mia solita ricetta e la ricetta di Knam, nel senso che ho usato le sue dosi per la base della torta [ma ho aggiunto del cacao, che lui non mette], e le mie per la glassa.
Per la base della Sacher Torte:
65g di burro morbido (pesatelo, tagliatelo e lasciatelo a temperatura ambiente per un'oretta, oppure microondatelo per una quindicina di secondi)
90g di zucchero
3 uova, tuorli e albumi separati
60g di farina
5g di cacao amaro
75g di cioccolato fondente fuso e intiepidito
20g di zucchero a velo
Accendete il forno a 160° ventilato o 170° statico.
Montate in planetaria/bimby/frullino elettrico il burro con lo zucchero a velo e circa metà dello zucchero semolato. [due parole sul "montare il burro": il burro montato correttamente assume un colore bianco brillante e una consistenza spumosa]
Una volta che il burro è montato bene, e quindi si presenta bianchissimo, purissimo e spumosissimo, aggiungete, sempre montando, un tuorlo alla volta, Il trucco è non far smontare l'emulsione, ma se vi succedesse di vedere il composto smontarsi: niente panico! ostentate indifferenza e proseguite fischiettando.
Versate, sempre montando, il cioccolato fuso nel composto di burro, zucchero e uova. Il cioccolato non deve essere caldo, se no vi si smonterà il tutto.
Con una spatola di gomma amalgamate con un elegante movimento dal basso verso l'alto la farina setacciata con il cacao.
Lavate gli strumenti che state usando e montate gli albumi con il restante zucchero (abbiate cura di versare lo zucchero con le fruste già in funzione, e comunque non tutto assieme) fino a raggiungere la consistenza di una meringa.
Incorporate la meringa al composto con il leccapentole, sempre dal basso verso l'alto. Versate in uno stampo ben imburrato e infarinato e cuocete per una quarantina di minuti (ma fate sempre la prova dello stecchino!).
Io ho fatto due tortine da 10cm, quindi uno stampo da 18/20 cm di diametro dovrebbe essere giusto. Se no fate tante monoporzioni in uno stampo da muffin, come facciamo di solito in "Salumeria Mazzone".
Per la glassa in teoria si dovrebbe fare uno "sciroppo" al cioccolato, ma io sono pigra; Knam usa una ganache classica di cioccolato e panna, ma io non avevo la panna, e comunque mi piace affidarmi ad un grande classico che no mi delude mai:
80g di cioccolato
40g di burro
Sciolti insieme e ben emulsionati, a me sono bastati per glassare entrambe le tortine, scriverci sopra e mangiare una cucchiaiata di glassa liscia.
Per farcire le Sacherine ho usato un residuo di confettura di albicocche che conservavo dall'ultima pandemia del 1920, ma la Sacher è in grado di dare molta soddisfazione anche con la confettura di amarene, lamponi e arance amare.



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