top of page

giorno #32 - Pasqua

  • Immagine del redattore: Giada Lavatelli
    Giada Lavatelli
  • 15 apr 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Sempre per la serie delle focacce senza lievito, oggi ho preparato il calzone di Pasqua, che ho avuto l'onore di assaggiare più volte e in più versioni a casa di parenti pugliesi [non miei].


150g di farina 00

50 ml circa di vino bianco [io ho impastato con il prosecco, a sfregio dell'Aperol che piangeva disperato]

30 ml di olio d'oliva

il solito bel pizzico di sale


Impastate la farina, il sale e il vino e, a impasto liscio, aggiungete l'olio. Dividete in due pagnottelle di cui una, che sarà il "fondo" del calzone, più grande (diciamo 2/3 dell'impasto totale). Fate riposare circa un'ora avvolte nella pellicola.


Per il ripieno:


3 cipolle bianche (servirebbero gli "sponsali", che sono i bulbi non ingrossati delle cipolle, ma per esigenze di mercato pandemico ho usato quello che avevo in casa)

una decina di olive nere

due cucchiai di uvetta ammollata nell'acqua

5 acciughe sott'olio (se sono grandi, se no anche 8 o 9 filetti)

una cucchiaiata di pecorino romano grattugiato [non ci va, ma a me piace e quindi sticazzi ce lo metto]


Tagliate le cipolle fini ma non troppo e fatele appassire in padella con poco olio. Aggiungete il resto degli ingredienti [io ho diviso a metà le olive e tagliato a tocchetti le acciughe, ma fate come volete]; pepate, se volete ed eventualmente aggiustate di sale.


Stendete la pagnottella più grande come per la focaccia di Recco (giorno #31) e ponetela in uno stampo rotondo, se ne avete uno per la crostata è perfetto.


Trasferite la farcia intiepidita, stendete l'altra pagnottella, coprite e fissate i bordi [io l'ho pizzicata con le dita]; spennellate con un pochino di olio e cuocete a 180° ventilato per una mezz'oretta.









 
 
 

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page